sabato 24 gennaio 2015

Double Up

Sfogliando l'album di famiglia della scena canterburiana uno dei volti ricorrenti è quello del chitarrista Phil Miller. C'è sempre: dall'esordio discografico con i Delivery del fratello Steve ai National Health, passando per Caravan e Hatfield and the North. Se pur mancano all'appello Egg e Soft Machine - così, per completismo - Miller ha spesso collaborato con, dei primi, Dave Stewart (ad esempio in Up from the Dark del 1986) e con ben tre ingranaggi della Morbida Macchina: i Matching Mole di Wyatt, Hugh Hopper con i Short Wave ed Elton Dean. Quest'ultimo fu parte integrante degli In Cahoots, il gruppo fondato da Miller e comprendente Pip Pyle, Peter Lemer, Richard Sinclair e Hopper. Il ruolo di Hopper fu in seguito rivestito da Fred Baker, chitarrista e bassista con il quale Miller registrò e pubblicò nel 1992 per la propria etichetta Crescent il delizioso Double Up che, tra le nove gemme che lo compongono incastona le riletture di due classici del suo repertorio: Calyx dal primo omonimo lavoro degli Hatfield e God Song dal Libretto Rosso delle pugnaci Talpe.







Above & Below (Miller)
Underdub (Miller)
For Christine (Baker)
Second Sight (Miller)
Eastern Region (Miller)
Loggerheads (Baker)
Calyx (Miller)
Green & Purple (Miller)
God Song (Miller / Wyatt)





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