giovedì 23 gennaio 2014

La Buona Annata's Literary Supplement: Zucchero di cocomero

Mentre tornavo alla capanna decisi di andare giù al fiume dove stavano installando una nuova tomba per osservare le trote che si raccolgono sempre in gruppo spinte dalla curiosità quando vengono installate le tombe.
Attraversai la città. Era abbastanza tranquilla e nelle strade c'erano solo poche persone. Vidi il dottor Edwards che andava da qualche parte con la sua valigetta e gli feci cenno con la mano.
Rispose al saluto e fece un gesto per farmi capire che aveva una faccenda urgente da sbrigare. Probabilmente ci doveva essere qualche malato in città. Gli feci cenno di proseguire.
Sulla veranda dell'hotel c'era una coppia di persone anziane sedute su sedie a dondolo. Una di loro si dondolava e l'altra era assopita. Quella assopita aveva un giornale in grembo.
Dalla bottega del fornaio proveniva l'odore di pane appena cotto e davanti allo spaccio c'erano due cavalli legati. Notai che uno dei cavalli era di iDEATH.
Uscii dalla città e passai accanto ad un gruppo d'alberi che delimitavano un piccolo campo di cocomeri. Gli alberi erano coperti di muschio che pendeva dai rami.
Uno scoiattolo corse in alto fra le fronde di un albero. Gli mancava la coda. Chissà cosa gli era successo. Forse l'aveva persa da qualche parte.
Mi sedetti su un divano vicino al fiume. Accanto al divano c'era una statua d'erba. I fili erano fatti di rame e con gli anni, appesantiti dalla pioggia, erano tornati del loro colore naturale.
Quattro o cinque persone stavano installando la tomba. Era la Squadra delle Tombe. La tomba veniva installata nel letto del fiume. E' così che si seppelliscono i morti qui da noi. Chiaramente si usavano molte meno tombe quando le tigri erano nel pieno del loro vigore.
Ma ora si seppelliscono tutti in bare di vetro nel letto dei fiumi e si mette una luce fosforescente nelle tombe, in modo che di notte il bagliore ci permette di osservare quel che succede.
Vidi un gruppo di trote che si erano avvicinate per osservare l'installazione delle tombe. Erano bellissime trote iridate. Saranno state un centinaio in un piccolissimo spazio del fiume. Le trote sono curiosissime di osservare questa operazione e molte di loro si raccolgono per assistere allo spettacolo.
La Squadra delle Tombe aveva affondato il Pozzo nel fiume e aveva messo in funzione la pompa. In quel momento stavano lavorando allo strato di vetro interno. Presto la tomba sarebbe stata terminata, la porta sarebbe stata aperta in caso di bisogno e qualcuno vi sarebbe entrato per restarvi in eterno.

(Richard Brautigan, Zucchero di cocomero. Serra e Riva, 1990)



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